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La boutique dei servizi ESG

Grazie al metodo CSIM e a un’efficace reportistica oggi è possibile superare le difficoltà tecniche e metodologiche per ottenere, con minimi investimenti e in tempi ristretti, concreti risultati positivi per l’ambiente, la società e il conto economico.

Cambridge Sustainability Improvement Method in Italia

Sviluppato da Gary Punter, Ian Bamford e Steve Evans presso l’Institute for Manufacturing (IfM), una divisione del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Cambridge, il Cambridge Sustainability Improvement Method (CSIM) è un programma di coinvolgimento organizzativo in 8 fasi, progettato per trasformare in modo sostenibile le fabbriche. 

Questo metodo permette di integrare la sostenibilità nei processi produttivi coinvolgendo direttamente gli operatori di fabbrica. Fornisce una base solida di miglioramento attraverso un approccio strutturato ed economicamente vantaggioso, aiutando gli impianti produttivi a ridurre l’impatto ambientale in modo efficace, un aspetto cruciale nella lotta al cambiamento climatico.
Analizzando i dati di fabbrica, CSIM individua i principali fattori operativi e guida le aziende nella scelta delle aree in cui la sostenibilità può portare benefici concreti al business.
Con risultati misurabili in soli 12 mesi, il metodo coinvolge il personale nell’ideazione e gestione di progetti interni semplici, rendendo possibili miglioramenti fino al 30% in efficienza energetica, riduzione dei rifiuti, utilizzo dei materiali, consumo idrico e rifacimenti di produzione.

Le 8 fasi del metodo CSIM

Il metodo CSIM è strumento ideale per integrare la reportistica di sostenibilità, contribuendo alla definizione politiche, azioni e obiettivi di miglioramento raggiungibili nel breve periodo

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Reportistica di sostenibilità come strumento di sviluppo competitivo

CRUSCOTTO PER UN VIAGGIO SOSTENIBILE

Informazioni a servizio della creazione di valore ambientale, umano ed economico

Le variabili ambientali e sociali sono sempre più centrali nell’arena competitiva e la disponibilità di informazioni a riguardo è elemento cardine per il processo di transizione ecologica in corso e per la competitività delle imprese nel lungo termine.

La reportistica di sostenibilità è fondamentale non solo per adempiere a eventuali obblighi di legge, ma per il successo e per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.

La disponibilità e il controllo di gestione delle variabili ESG consentono di individuare gli impatti dell’attività aziendale sull’ambiente e sulle persone, e di tenere conto di rischi e opportunità fondamentali per la prosperità economica che sarebbero altrimenti ignorati.

I vantaggi della reportistica di sostenibilità

Individuazione delle tematiche rilevanti

Un'evoluta mappatura degli impatti, dei rischi e delle opportunità consente di focalizzare l'attenzione su elementi rilevanti e spesso migliorabili con piccoli investimenti

Efficienza operativa

Visione sull'uso delle risorse e sulla riduzione degli sprechi, per abbassare i costi e la dipendenza da risorse. Anche con CSIM

Attrazione dei capitali

Accesso agevolato al capitale grazie alla disponibilità di informazioni per banche e investitori

Resilienza al rischio

Minore esposizione alle interruzioni della catena di approvvigionamento e alle responsabilità ambientali

Attrazione dei talenti

Maggior attrattività per personale specializzato alla ricerca di aziende orientate a uno scopo e con una visione innovativa

Agilità normativa

Adattamento proattivo all'evoluzione degli standard ambientali, sociali e di trasparenza informativa

Differenziazione del brand

Vantaggi di immagine grazie alla rendicontazione di miglioramenti reali e certificati

Catalizzatore di innovazione

Stimolo allo sviluppo di nuovi prodotti e processi con un focus sostenibile

Espansione del mercato

Possibile apertura di nuovi canali di ricavo con linee di prodotti e servizi eco-friendly

Visione forward-looking

Posizionamento dell’azienda per affrontare con successo le evoluzioni economiche, ambientali e sociali a lungo termine

Per ottenere i benefici potenziali evidenziati nel grafico, è cruciale che l’informativa di sostenibilità sia attendibile, completa, comparabile ed efficace nell’individuare i temi materiali su cui focalizzare gli sforzi di miglioramento.

ESG Reporting fornisce un servizio completo e qualificato in relazione alla reportistica, supportando le imprese nell’applicazione dei più diffusi e moderni standard quali, ad esempio, GRI, ESRS, VSME. I principi sono selezionati in relazione alla dimensione aziendale e alle richieste di informazioni normalmente provenienti dagli stakeholders, quali istituti finanziari e investitori. Inoltre, grazie al metodo CSIM, alla partnership con il Gruppo Safe, hub italiano di consorzi per le economie circolari e alla collaborazione con altri soggetti specializzati, supportiamo i clienti nella definizione di politiche, azioni e obiettivi che tengano conto degli impatti lungo la catena del valore su tutte le verticali di sostenibilità, come carbon footprint, risparmio di risorse, riduzione dei rifiuti, rispetto dei diritti umani ecc.

Economia circolare, gestione sostenibile dei rifiuti

ESG Reporting ha avviato una collaborazione con il Gruppo SAFE, leader nella gestione e valorizzazione di rifiuti industriali e pericolosi, per supportare le aziende nell’adozione di modelli di economia circolare e nella riduzione del loro impatto ambientale. Grazie a questa partnership, offriamo soluzioni integrate per:
  • l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti, favorendo il recupero di materiali e la riduzione degli sprechi;
  • lo sviluppo di strategie ESG focalizzate sull’economia circolare e sulla sostenibilità operativa;
  • la conformità alle normative ambientali, migliorando la trasparenza e la governance aziendale.

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